Gli asparagi possono essere nocivi per la nostra salute. Presta particolare attenzione all’etichetta se non vuoi inconvenienti.
Gli asparagi rimangono uno degli ortaggi preferiti dagli italiani. Il loro aspetto buffo e il loro sapore unico li hanno resi particolarmente apprezzati sia da grandi che da bambini. Tuttavia, quello che non tutti sanno è che possono essere nocivi per l’essere umano. Vediamo insieme di cosa si tratta e perché devi stare attento.
Questi piccoli amici verdi hanno le sembianze di un ramoscello e sono generalmente di colore verde. Appartengono alla famiglia delle Asparagacee e sono veramente buoni.
Vengono utilizzati sia come contorno che per arricchire primi e secondi. Sono un tipico ortaggio delle nostre terre che cresce in primavera. È possibile vederli nascere in terreni boschivi e dunque chiunque può andare a cercarli durante questa stagione. Il loro sapore è veramente delizioso e riescono a saziare l’appetito di gran parte delle persone. Quello che non tutti sanno è che purtroppo possono avere degli effetti collaterali da non sottovalutare.
Per alcune persone sono addirittura nocivi e, proprio per questo, controlla sempre l’etichetta prima di andarli ad acquistare.
Probabilmente non ne eri a conoscenza, ma ci sono delle tipologie di asparagi migliori rispetto ad altre. Questo perché alcuni di essi crescono in luoghi non ideali e che possono compromettere la salute del soggetto. Controllare dunque la provenienza dell’ortaggio è un’accuratezza che devi cominciare a fare quando ti rechi al supermercato per acquistarli. A specificare questo dettaglio sugli ortaggi è stata una rivista tedesca: Markt. Dopo una lunga analisi su diversi campioni di asparagi si è giunti alla conclusione che alcuni di essi nascondevano delle sostanze nocive.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali non hanno passato il test fatto dagli studiosi del settore.
Lo studio condotto da questi scienziati tedeschi è stato fatto su asparagi sia verdi che bianchi. Purtroppo, dopo esserne stati analizzati diversi, è risultato che molti di essi contenevano pesticidi, sostanze chimiche, clorati e metalli come arsenico o cadmio.
Un risultato veramente allarmante che ha sconvolto i lettori della nota rivista Markt. I Paesi produttori di asparagi con maggiori rischi sono proprio la Spagna e il Perù. Purtroppo il cadmio è un veleno che non deve essere sottovalutato, in quanto può causare gravi danni al fegato e ai reni. Tuttavia non sono stati analizzati gli asparagi italiani, quindi non è stato possibile dire se siano nocivi o meno all’uomo.
Fai quindi attenzione quando vai al supermercato e ricordati di leggere sempre la loro provenienza. Non sottovalutare la cosa.