Lo facciamo tutti ma è una bufala: ecco perché questo sistema “infallibile” non funziona!
Un metodo molto consigliato in cucina è un errore molto grave. In realtà è un sistema che non funziona. Ecco il perché.
I consigli su metodi casalinghi sono moltissimi ma alcuni non sono davvero efficaci e al contrario potrebbero essere dannosi. Un’usanza comune è quella di prendere per veritiere tutte le informazioni che girano online o che passano di persona in persona riguardo la pulizia e la cura della casa.
Moltissime persone seguono i consigli casalinghi senza assicurarsi che questi siano o meno efficaci davvero, il motivo è che molti di questi metodi hanno come scopo quello di risparmiare soldi, prodotti e risorse a volte utili per altro.
Tanti metodi che le persone adottano in casa sono quelli che riguardano la pulizia e il riciclo, esempio ne è il lavaggio dei piatti e delle pentole della cucina. Da anni è noto infatti l’uso e il riciclo dell’acqua della pasta scolata per pulire le stoviglie, sostituendola ai detersivi e all’acqua pulita.
L’acqua della pasta cotta contiene moltissime sostanze e questo è un dettaglio che a volte si tralascia per disinformazione o perché ritenuto poco importante, in realtà non è così. Vediamo quale è l’errore casalingo al riguardo.
Riutilizzo dell’acqua di cottura della pasta
L’acqua di cottura della pasta è presente in ogni cucina, l’alimento viene usato da moltissime persone ogni giorno e per questo sono diffusi metodi per riciclarla. Ci sono molti utilizzi di quest’acqua, tra questi c’è la pulizia dei sanitari, il pediluvio (considerato così più idratante), maschera per capelli, irrigazione delle piante e in cucina per la preparazione di zuppe.
Il suo utilizzo più noto e comune è però quello che riguarda la pulizia delle stoviglie, dalle posate alle pentole. L’acqua di cottura viene in questo caso tenuta da parte e conservata per lavare i piatti sporchi, scolandola in un contenitore e trasferendola in una bacinella o nel lavandino con il tappo e mettere di seguito ciò che c’è da lavare a mollo per dieci minuti e sciacquare tutto con pochissimo detersivo.
Un errore che facciamo tutti: questo sistema non va bene
Secondo alcuni ecologisti lavare le stoviglie con l’acqua della pasta porta ad un risparmio sotto vari punti di vista, in realtà questo è un grave errore. Questa è ricca di amido che si crede sia un buon sgrassante ma in realtà è una convinzione senza fondamenta.
Ciò che funge da sgrassante sulle pentole e piatti è in realtà la temperatura elevata dell’acqua di scolo, l’amido invece ostacola l’azione messa in atto dal detersivo. Dunque possiamo smettere di applicare questo metodo sulla pulizia in cucina e lavare tutto semplicemente con acqua bollente e un buon detersivo.