Ci sono molte leggende su quello che i Reali d’Inghilterra possono e non possono fare: molte riguardano il cibo e sono tutte vere.
Quello che però spesso viene frainteso è il motivo per cui i Reali d’Inghilterra non possono mangiare determinate cose in determinate occasioni, come durante l’incoronazione di Carlo III.
Molti ritengono, infatti, che i divieti strampalati in merito al menu dei reali inglesi sia solo frutto di capriccio o di gusti fin troppo raffinati, mentre si può dire che il motivo alla base delle scelte gastronomiche della Royal Family è sempre la ragion di stato.
Anche se siamo abituati a pensare ai reali come persone che fanno davvero molto poco nella vita, e che vivono di privilegi, la verità per la Famiglia Reale inglese è molto diversa. Ognuno dei suoi membri è tenuto a rispettare un fitto calendario di impegni annuali a seconda dell’importanza del ruolo che riveste all’interno della famiglia.
Per esempio, la Princess Royal, la Principessa Anna, è uno dei membri più attivi in assoluto della Famiglia Reale nonostante il fatto che non potrà mai salire sul trono d’Inghilterra. Esattamente come sua madre, però, ritiene che i reali abbiano un preciso dovere nei confronti del Paese e, per questo, è ben disposta a sottoporsi a moltissime regole, tra cui quelle sul cibo.
Crostacei, frutti di mare e carne cruda non possono essere inseriti in un menu reale. Il motivo è che potrebbero dare adito a spiacevoli imbarazzi intestinali e, se un membro della Famiglia Reale si sentisse male non potrebbe rispettare i suoi impegni!
I Reali non possono in nessun caso bere acqua di rubinetto, e ancora una volta l’obiettivo è preservare la loro salute intestinale. Si tratta di una regola che viene applicata molto rigidamente soprattutto quando i reali sono in viaggio in paesi tropicali.
Aglio e cipolla, re e regina dei nostri soffritti, sono assolutamente banditi dalle tavole Royal. Lo scopo di questa privazione è fare in modo che i reali non abbiano l’alito cattivo, dal momento che passano moltissimo tempo a contatto con altre persone, spesso di grande levatura politica.
Anche se per gli italiani una scelta del genere sarebbe impensabile: all’interno del menu per un pranzo ufficiale non viene mai inserita la pasta. Il motivo è che con determinati formati di pasta (pensiamo agli spaghetti) è molto facile sporcarsi e si rischia di fare imbarazzanti rumori con la bocca. Sarebbe una vergogna!