Sfatiamo il più grande mito sul cioccolato: ecco quante volte puoi mangiarlo | Rischi un serio disturbo
Il cioccolato è una golosità a cui non possiamo resistere. Sei sicuro di poterne mangiare quanto ne vuoi?
Il cioccolato è uno dei dolci più amati al mondo ed è diffuso in molte varianti e forme. Le tipiche tavolette che usiamo per preparare le torte in casa o che mangiamo un quadretto dopo l’altro, i cioccolatini e le praline, gli ovetti, le barrette, il cioccolato è dappertutto e ne troviamo davvero per tutti i gusti: fondente, al latte, bianco, aromatizzato con sapori particolari come peperoncino, zenzero, caramello, cannella… È difficile resistere al richiamo del cioccolato.
Spesso viene considerato un piacere proibito da chi segue una dieta, a causa del suo alto contenuto di grassi e zuccheri, ma è importante fare delle distinzioni. Non tutti i cioccolati comportano infatti lo stesso apporto calorico.
Il cioccolato al latte contiene meno cacao e più latte e zuccheri rispetto a quello fondente. Il cioccolato bianco ha la più alta percentuale di grassi e zuccheri. Buone notizie invece per gli amanti del cioccolato fondente: contiene meno zuccheri rispetto al cioccolato al latte e risulta quindi la scelta più salutare. Il cacao contenuto nel cioccolato fondente varia dal 50% al 90% e gli dona un sapore più intenso e deciso.
Molti nutrizionisti inseriscono piccole quantità di cioccolato fondente nelle diete dimagranti, con la raccomandazione di scegliere quelli con una percentuale di cacao superiore al 70%. Ma come è possibile poter mangiare cioccolato durante una dieta? Possiamo toglierci lo sfizio e mangiare uno o due quadratini di una tavoletta di cioccolato fondente, senza paura di ingrassare.
Pregi e difetti del cioccolato
Possiamo star certi che il cioccolato fondente ha effetti benefici sul nostro corpo poiché è ricco di antiossidanti e minerali come il magnesio e la teobromina. È risaputo che il cioccolato riduce lo stress, la pressione sanguigna e il rischio di malattie cardiache.
Questo non significa che possiamo mangiarne a dismisura: eccedere nel consumo significa apportare una grande quantità di calorie al nostro corpo, zuccheri e grassi che non sono indicati specialmente per chi soffre di diabete, sovrappeso o obesità.
Quando esagerare fa male
In generale sarebbe meglio limitarci a 50-100 grammi a settimana. Esagerare nel consumo può infatti causare problemi digestivi come irritazione e bruciore di stomaco. Il cioccolato può anche influire negativamente sulla qualità del sonno perché è un eccitante del sistema nervoso, quindi è sconsigliato mangiarlo prima di dormire.
Sfatiamo il mito del cioccolato che fa ingrassare: se consumato con moderazione, porta molti benefici al nostro organismo. Migliora la funzione cardiovascolare, la memoria e l’attenzione, oltre che l’umore, riducendo i sintomi di ansia e depressione.