Un errore comune in cucina è quello che ha a che fare con la mela, in particolare con le sue bucce. Vediamo come si possono utilizzare risparmiando soldi.
La mela è un frutto molto salutare ed è tra i più consumati al mondo, ha benefici di diverso genere e può essere utilizzata in cucina in tanti modi. Nonostante sia risaputo che questo frutto faccia bene una grande parte di questo viene sprecata e buttata, dalla polpa alla buccia.
Il beneficio della mela non è una leggenda, molti studi hanno dimostrato la sostanziosa quantità di sostanze nutritive concentrate in essa, in particolare nella buccia. Proprio questa parte del frutto però viene spesso buttata ed è un grande errore.
Le bucce delle mele si possono riutilizzare in diversi modi, la cosa fondamentale è che si sia certi della provenienza del frutto o che questo sia biologico. Per evitare di incorrere in problemi di intossicazione, in qualsiasi caso sarebbe bene lavare con attenzione la mela mettendola a mollo in una ciotola di acqua con del bicarbonato di sodio.
Il frutto rosso, giallo e verde, con tutte le sue sfumature come lo conosciamo ha tantissimi benefici. Non a casa si dice: “Una mela al giorno toglie il medico di torno”. In realtà non si tratta solo della polpa, le vere sostanze benefiche sono concentrate proprio nella buccia.
Questa rafforza il sistema cardiovascolare per via della fibra ‘pectina’, previene l’invecchiamento precoce grazie all’innumerevole quantità di antiossidanti da cui è composta, migliora la memoria e la digestione grazie alla ‘quercetina’. Aiuta anche nelle diete per via della sua capacità di ridurre l’accumulo di grassi.
Molte persone mangiano la mela con la buccia, assaporandone il gusto più intenso. Altre invece preferiscono sbucciarla e farla a spicchi e tutte loro tendono a buttare questa parte fondamentale del frutto. Questo è uno spreco di un potente ingrediente culinario estremamente benefico.
La buccia della mela si può riutilizzare in diversi modi, uno molto conosciuto è l’infuso. Si tratta di una bibita digestiva che può essere preparata con due bucce di mele, acqua, cannella e limone (per rendere il tutto più dolce si può aggiungere del miele). Un altro modo per riutilizzare lo ‘scarto’ è fare di questo l’aceto di mele o per i più golosi biscotti alla buccia di mele o delle chips, facendole essiccare e aggiungendoci del sale prima di inserirle nel forno.
Per coloro che invece vogliono distinguersi e amano utilizzare i cibi come prodotti naturali, le bucce possono essere utilizzate sul viso come trattamento o ancora come profumatore per ambiente: basta che queste essicchino per poi metterle in un sacchetto di stoffa con della cannella o chiodi di garofano.